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martedì 19 luglio 2016

Ted Adorno

Vi chiederete, perche' il titolo del blog contiene "Nietzsche"?
Be', in parte perche' stava bene come titolo. E in parte perche', ora che sono in Germania, ho intenzione di parlare di intellettuali tedeschi.

Come scusate? State dicendo che sono una palla unica? Leggetevi la storia #1 e poi ne riparliamo:

Theodor Adorno era un marxista ebreo nato a Francoforte ad inzio 1900. Come i piu' arguti di voi avranno gia' capito, non era esattamente il periodo migliore per lui per nascere in Germania. Nonostante questo, Ted cresce e si mette a studiare e fonda la Frankfurt School of Critical Thinking con un paio di compari, un circolo di uomini noiosissimi che si parlano addosso di cose molto intelligenti.

Adorno, preso da Wikipedia

Ad una certa, quando le cose si mettono troppo male, l'amico Paul Lazarsfeld lo chiama. Paul era Austriaco emigrato a New York piu' o meno per gli stessi problemi che aveva Ted, e cosi' lo invita ad emigrare a sua volta. "Mo' lavoro per la Columbia University" dice Paul "Vieni pure tu no, che ti trovo un lavoro".

Ora, il vecchio Ted avrebbe potuto baciarsi i gomiti per cotanto culo, andare in America facendo ai Nazi il gesto dell'ombrello e vivere felice da raccomandato ballando Lindy Hop fino al resto dei suoi giorni.
Invece no. Ted va in America perche' proprio pirla non e', ma ci va LAMENTANDOSI tutto il tempo.

Ted infatti odia la musica popolare. Odia il cinema. Odia la gente che si diverte e va a ballare dopo il lavoro. Dice che la gente guarda i film di Topolino e cosi' si distrae da quelli che sono i veri problemi. Topolino previene la lotta di classe (e non e' che avesse torto, eh. Voi tutti che perdete tempo a guardare YouTube e leggere il mio blog e a lamentarvi dei vostri stipendi, potreste impegnare questo tempo a pianificare la lotta del proletariato contro il capitalismo. Pero' non lo fate perche' siete schiavi della culture industry).

Ironia della sorte, Paul propone a Ted un lavoro che consiste nello studiare un fenomeno nascente, la radio. Non c'e' nulla al mondo che Ted odi e detesti quanto la radio. Lui vorrebbe solo ascoltare Beethoven dal vivo suonato da Beethoven, per dire. Cosi, Paul va di casa in casa ad intervistare la gente e cercare di capire quale sia l'influenza della radio sulle decisioni politiche (e si inventa il two-step flow of communication, che e' un modello che mo abbiamo deciso che fa schifo, ma comunque lo elogiamo perche' si e' impegnato). Invece, Ted fa quello che sa fare meglio: si lamenta. 

Ted scrive lunghissime manfrine sul fatto che la radio fa schifo, che lui odia tutto, che vorrebbe tanto starsene in Germania con gli amici suoi (e ripeto, forse la Germania del 1940 non era proprio il posto migliore dove stare, pure se si possono avere opinioni discordanti, eh), e invece e' obbligato a stare in America dove tutti mangiano e sono felici. Peggio degli Italiani che si lamentano per la mancanza del bidet. 

E non e' che lo dico io. David Morrison, raccontando questa storia, parla di uno che lavorava con lui che ha detto:

I thought Adorno, on our first meeting, the most arrogant, self-indulgent (intellectually and culturally) man I have ever met. Some 20 years later, I can think of additional claimants to this position, but I doubt if they are serious rivals. 

(Che, francamente, e' una definizione bellissima)

Com'e' finito il nostro Ted? Dopo la guerra, e' finalmente tornato in Germania. Ha trovato la felicita'? Certo che no. Arriva il '68, e gli studenti leggono i libri post-Marxisti di Ted per trovare inspirazione nella lotta e nel costruire una societa' migliore. Ma a Ted non piace neanche questo, perche' secondo lui impedivano il funzionamento dell'Universita' e creavano un vano disturbo. Secondo me, gli dava un sacco fastidio che, nelle proteste, si divertissero.

Ted mori' nel 69, di attacco cardiaco. Non che ci sia una connessione eh, ma e' successo subito dopo un episodio in cui, durante una sua lezione, tre studentesse per protesta si sono messe in topless e l'hanno cosparso di petali. Ted ha dato un grandissimo contributo al sapere umano, e a me, che ho letto molti dei suoi scritti, piace ricordarlo cosi': in California, con i sandali e i calzini bianchi a urlare dietro ai venditori ambulanti di pina colada mentre tutti gli altri ballano, cantano, e fanno surf.

Ma lo sapete che Sandali e Calze hanno una pagina Wikipedia?

(Nulla di questo post e' verificato e/o attendibile. Adorno odierebbe ogni parola che ho scritto. Quindi, o giovine studente che vuol fare una tesina su Adorno, non utilizzare neanche un po' di questo materiale. E gia' che ci sei, non usare neache Wikipedia, e leggiti la Dialectic of Enlightenment per davvero. A meno che la ricerca non sia su sandali e calze)


2 commenti:

  1. Qualche tempo fa su wikipedia Italia compariva una foto di bimbi all'asilo con la didascalia scuola di francoforte...purtroppo qualche secchione noioso probabilmente in sandali e calzini deve averlo fatto sparire :D

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