mercoledì 27 settembre 2017

Angela, Martin, e i Nazisti

Nel corso dell'ultimo anno e mezzo, abbiamo assistito impotenti al mondo che doveva scegliere se eleggere Voldemort o Dolores Umbridge, se annettersi al Regno di Mordor o votare per Sauron, se farsi governare da Ramsey Bolton o da Geoffrey Baratheon, e puntualmente cio' che poteva andare male e' andato molto peggio.



E' per questo motivo che ho seuguito le elezioni tedesche con un misto di disinteresse e grande sollievo: essendo un contest tra due esseri umani normali, senza zoccoletti da capretto e fumo che esce dalle narici, potevo stare piu' o meno tranquilla che qualsiasi fosse l'esito nessuno avrebbe minacciato guerra contro un folle dittatore o twittato parole insensate dopo essersi sniffato la canfora.

E, a dirla tutta, le elezioni non sono state una gran sorpresa. Da come ho posato il mio piedino sul suolo crucco, mi e' stato subito detto con certezza che Angela avrebbe vinto il suo quarto mandato.



E io mi sono sovvenuta di quando, negli Stati Uniti, un mio studente sosteneva che una donna farebbe piu' fatica a farsi rispettare come Presidente di uno Stato. Non ho potuto dirlo, ma ho pensato: mia piccola e deliziosa massa di niente che si situa tra due bianchissime orecchie, se solo riuscissi a far volare la tua mente al di la' dell'oceano o sui titoli dei giornali, ti accorgerai che sono dodici anni che Angela Merkel guida la Germania con la volonta' di ferro che tu non ci metti manco per andare in bagno (e lasciamo stare la Thatcher, che abita universi storici inesplorati per la maggior parte degli americani).

E si, Angela si e' beccata la sua dose di sessismo dal Principe Giovanni di noialtri, ma certamente ha dimostrato che non ha problemi a farsi rispettare, a prescindere dall'aspetto fisico e dimensione del posteriore. E non lo dico da sua grande fan: lo dico da femminista a cui piace pensare che sia vera la storia -riportata da Internazionale -della bambina di nove anni che chiede: "mamma, ma gli uomini possono fare i cancellieri?".

Si, gli uomini possono fare i cancellieri in Germania, ma al momento il posto sara' occupato da Angela ancora per un po'. Angela che ha un marito che nessuno si fila, e ha pure un ex marito che la gente considera ancora meno, ma che e' l'originale signor Merkel. L'uomo di cui lei ha preso il cognome in un gesto molto poco femminista, e poi ha divorziato. Pensiamo per un minuto a quest'uomo del tutto anonimo il cui cognome, ma solo il cognome, e' arrivato a governare la Germania, mentre lui sta in un angolo a mangiarsi il curry wurst.

L'avversario di Angela era Martin. Nel caso voi abbiate votato alle Europee, e nel caso vi ricordiate qualcosa di quello che avete votato, Martin Schulz era quel simpatico democratico che ha perso contro un alcolista lussemburghese. Quello che nell'indifferenza generale faceva il presidente del Parlamento Europeo, e che nonostante la faccia da orsetto dell'Haribo si e' beccato del nazista sempre da quello stesso Principe Giovanni che ci siamo sorbiti noi per vent'anni.



Purtroppo il mio tedesco non mi ha permesso di seguire il dibattito tra Merkel e Schulz, ma mi e' stato detto che e' stato molto poco avvincente. Angela diceva una cosa, Martin diceva che era piu' o meno d'accordo, in modo cordiale e amichevole. Avessero discusso del tempo, sarei probabilmente riuscita a seguirli nonostante il mio Tedesco livello A2.

Anche questo, dopo che ci siamo abituati a vedere gente che si tira addosso dei metaforici coltelli e ad insultarsi peggio di Sgarbi con le capre, e' abbastanza riposante. Pero' la dice lunga sulla politica di Angela, e sul modo in cui si pone verso i suoi elettori: Angela cerca di mettere tutti d'accordo.

Prendiamo i matrimoni gay: ha votato no alla legge, che pero' ha fatto passare lei, di fatto rendendo felici sia i progressisti che i conservatori. Ha praticamente detto "I gay un po' non mi piacciono ma un po' si" e ha mantenuto tutti i suoi consensi. E Martin dietro che faceva "si si" con la testa.

Ora, premettendo che sono MOLTO felice di non vivere in un Paese il cui leader vuole costruire un muro con i soldi del monopoli per pure ragioni di razzismo, ci sono dei fattori preoccupanti nell'elezione di Angela. Anche se in confronto ai vari Voldemort lei e' Che Guevara, non dimentichiamoci che Angela non e' di sinistra. Non lo e' tantissimo neanche Schulz, a dire il vero. Certo, in Germania ci sono dei partiti di sinistra, compresi di volantini che esortano il proletariato di tutto il mondo ad unirsi (dando a Carletto e a tutti noi nostalgici un brivido di piacere), ma sono ben lungi dal vincere. Questa elezione conferma che forse non in tutto il mondro trionfano i pazzi psicopatici, ma sicuramente la Sinistra ha bisogno di un altro po' di zucchero nella sua flebo.

E non dimentichiamoci che i nazisti continuano a stare tra noi. Pensavamo fossero finiti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Pensavamo fossero solo quegli sporadici a mettersi i cappucci bianchi nel sud degli Stati Uniti. Fingevamo di non vederli alla manifestazioni di Casa Pound. Ma diciamoci la verita': ogni volta che pensiamo che studiare la storia sia ridondante, ricordiamoci che non lo sara' mai abbastanza finche' i nazisti rimangono (e chiamiamoli con il loro nome, NAZISTI, non quei nomi edulcorati con cui tentano a volte di fregarci). E Silvietto, sono questi i nazisti, non il povero Martin. 



Cosi' io cammino per strada e so che una persona su dieci che incontro, stando al risultato delle elezioni, e' un nazista. Dentro di me mi dico che probabilmente abitano tutti nei paesini rurali dove non vado mai, ma la verita' e' che sono tra noi come gli alieni verdi dei film e coloro che hanno votato Brexit nelle strade di Londra.

Mi consolo pensando a Die Partei, un partito politico nato per scherzo per prendere in giro gli altri, e che poi ha finito per prendere voti davvero. Io sono un po' sospettosa dei comici che si mettono in politica, pero' stimo immensamente Die Partei perche' i suoi membri hanno fatto un troll magistrale ai nazisti. Si sono infiltrati infatti in 30 gruppi facebook di Nazisti, ne sono diventati moderatori e poi hanno cambiato tutti i loro slogan in frasi demenziali - per esempio, da "sharia" a "shakira".



Che ecco, non so se prendere in giro i Nazisti sia abbastanza, ma e' pur sempre un buon inizio. Sicuramente sarebbe piu' costruttivo smantellare le pagine dei Nazisti italiani invece che star li ad infiltrarsi nelle pagine delle neomamme che fanno il formaggio con il loro latte (cosa orrenda, ma che non mi risulta abbia portato mai all'olocausto). 

Quindi gioiamo della Germania che ancora per un po' non torna al Terzo Reich, ma riflettiamo su questo mondo di Mordor pieno di Voldermort e Ramsey Bolton in cui noi viviamo. Meno male (SPOILER ALERT!) che nel 2019 verra' eletta Hermione Granger come Ministro della Magia. Lei si che li mettera' tutti a posto, nazisti e non. 



2 commenti:

  1. Viva Hermione Granger! Lei sarebbe anche un ottimo presidente del consiglio. La bambina di nove anni che fa domande sui cancellieri è il mio nuovo idolo.

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    1. Infatti spero disperatamente che la storia sia vera :)

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